Nuovo restauro per Napoléon

Napoléon

 

Ottime notizie per i Cinefili di tutto il mondo… Napoléon di Abel Gance è in corso di restauro…

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In occasione della terza edizione del Festival Internazionale del Film Restaurato Toute la mémoire du monde, Costa-Gravas, Presidente della Cinématèque française, Francis Ford Coppola, detentore dei diritti mondiali con la sua American Zoetrope, dopo sei anni di lavori preperatori,annunciano ufficialmente l’inizio del restauro di Napoléon di Abel Gance sotto la direzione di Georges Mourier con il sostegno del CNC.

L’appuntamento per vedere questa nuova versione, la pellicola ha già avuto 5 restauri, dovrebbe essere il 2017, anno in cui l’opera compirà 90 anni.

La nuova versione dovrebbe arrivare alla durata di 6h30m.

Resta da capire quale partitura useranno se quella di Carmine Coppola o Carl Davis.

Lo conferma lo stesso Francis Ford Coppola, enfant prodige del cinema americano ospite del festival parigino sulle pellicole restaurate e ripresentate Toute la mémoire du monde (Télérama.fr).

La pellicola nella sua lunga storia ha già avuto cinque restauri:

  1. Dal 1953 al 1959 Marie Epstein e Henry Langlois stabiliscono una versione di 19 rulli, questa versione è chiamata “copie Musée”
  2. Dal 1969 al 1982 Kevin Brownlow effettua un primo restauro portando la durata a 4h50m (6630 metri) che porta alla proiezione a Telluride in Colorado.
  3. Nel 1983 Kevin Brownlow realizza il secondo restauro portando la durata a 5h13m (7155 metri) che presenta a Parigi al Palais des Congrés il 23,24,25 luglio.
  4. Dal 1991 al 1992 Bambi Ballard trova nuovi elementi e restaura ed amplia la versione di Brownlow portandola a 5h28m (7500 metri) presenta il nuovo restauro sotto il Grande Arch de la Défense il 29,30,31 luglio.
  5. Nel 2000 Kevin Brownlow termina il suo terzo e ultimo restauro portandolo alla durata di 5h30m (7542 metri). Questo restauro è stato presentato al Royal Festival Hall di Londra nel giugno del 2000.

In tutto il mondo girano 22 versioni del film.

Abbiamo già pubblicato tre articoli su vari aspetti della pellicola in questione:

https://www.cinemaecinematografi.com/napoleon-numeri-da-superproduzione/

https://www.cinemaecinematografi.com/gance-e-il-suo-pensiero-sul-suo-napoleone/

https://www.cinemaecinematografi.com/abel-gance-il-suo-napoleon/

Curiosa la storia di come questo capolavoro sia riuscito a tornare alla luce quasi per caso grazie ad un ragazzo quindicenne di nome Kevin Brownlow.

Nel 1954 a 25 anni dalla sua prima proiezione Brownlow allora quindicenne acquista a Londra, per liberarsi della copia di Le Lion des Mogols (Jean Epstein 1924) una copia in 9.5 mm di Napoleon Bonaparte and the French Revolution anche se la recensione che trova, sul giornale specializzato Bioscope, parla di un film all’epoca sopravvalutato e giustamente dimenticato. Nonostante questa critica, il 18 gennaio 1954, guarda la prima volta, con la sua famiglia i due rulli acquistati e rimane subito colpito dalla scelta degli attori e dall’audacia di usare una canzone come momento culminante per un film muto.

Entusiasta dopo questa prima proiezione inizia a cercare gli altri rulli della pellicola di Gance. Impresa che con molta fatica e dedizione gli riuscirà, infatti è grazie al suo lavoro se un opera come “Napoléon” è stata riscoperta dopo tanti anni di oblio.

Napoléon, con una versione ridotta,  ebbe la sua prima proiezione pubblica nell’aprile del 1927 alla premiére all’Opéra di Parigi suscitando subito grande interesse e grandi lodi. Un mese più tardi suscitò ancora più lodi ed interesse, in una proiezione privata, la versione definitiva. Da allora il film invece di raccogliere i consensi ed il successo che ora gli sono riconosciuti, al contrario, ebbe la sorte opposta fino ad essere dimenticato.

Lo stesso cineasta, all’epoca famosissimo dopo J’Accuse e La Roue, nonostante con i suoi films abbia influenzato Jean Renoir, Kurosawa che ha dichiarato che La Roue è stato il primo film ad entusiarmarlo oppure maestri russi come Ejzenstejn, Dovzenko, Pudovkin ed Ekk che studiando La Roue hanno imparato il loro mestiere e soprattutto il loro montaggio.

Tra le innumerevoli invenzioni che, anche grazie al suo operatore Léonce-Henry Burel uno dei migliori operatori europei, Gance pensò e realizzò per questa opera va sicuramente ricordata la Polivisione o triplo schermo (scene girate con tre macchine da presa sincronizzate ed orientate al fine di ottenere tre immagini giustapposte venivano poi proiettate su tre schermi affiancati). Inoltre vennero inventati, modificati e brevettati numerose macchine da presa, obiettivi e molto altro.

Attualmente in home video la migliore edizione è quella della BFI che dura 332 minuti.

Andrea Maraldi

Cinema & Cinematografi

Pubblicato da CinemaeCinematografi

Cinefilo, Proiezionista...... Sono un amante del bel cinema (specialmente del periodo muto), collezionista di dvd (quasi 4000), di libri e riviste e altro materiale. Frequento festival come Bologna, Pordenone, Torino e altri,mi tengo informato. Sono romano ma da qualche anno ho scoperto la gioia di viaggiare e di cercare nuove avventure lavorative ho lavorato infatti a Prato ed ora sono a Milano). Ho avuto la fortuna di poter fare il lavoro più bello al mondo, il PROIEZIONISTA, facendovi guardare film belli o brutti ma sempre proiettati con la massima cura. Spero con questo blog di suscitare in voi emozioni come i film di cui parleremo.